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Nicola D’Apolito, nativo di Cagnano Varano è il nipote del noto chirurgo Michele inventore della sutura D’Apolito ancora oggi utilizzata in Chirurgia. Studente in medicina abbandona gli studi e si trasferisce con la famiglia in America in cerca di fortuna. A New York svolge lavori saltuari ma di lì a poco emerge la sua capacità imprenditoriale. Mettendo a frutto le conoscenze della chimica apre la distilleria “Las Erie Wine corpn. agt.”. L’azienda esporta in sette stati d’America e si afferma sul mercato. Con l’arrivo del proibizionismo è costretto a cedere l’attività e fa ritorno in Italia. Pochi anni dopo individua un terreno alle pendici del Gargano, proprietà di allevatori abruzzesi, che acquista e si stabilisce con la famiglia.
 Inizia la sua passione per l’olivo e il mandorlo per cui pianta nuovi alberi che negli anni crescono insieme ai figli Michele ed Emanuele.
Il primogenito Michele muore in guerra ed è decorato con la medaglia d’argento al valor militare. Emanuele diventa veterinario ma preferisce alla professione i lavori della campagna.
Dopo un secolo il nipote Domenico ha preso le redini di quel patrimonio che oggi, avvalendosi di moderne tecniche agronomiche, consente all’Azienda di inserirsi tra le più rinomate d’Italia.
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